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Il tempo di prendere fiato è già finito: nuova ondata di CALDO AFOSO | In questa giornata si torna a boccheggiare

Illustrazione di una signora durante il caldo afoso (Canva FOTO) - sciencecue.it

Illustrazione di una signora durante il caldo afoso (Canva FOTO) - sciencecue.it

Sembra che la situazione in questi giorni sia leggermente migliorata, ma il caldo afoso purtroppo tornerà di nuovo!

Il caldo afoso è quel tipo di calore che ti toglie il respiro. Non è solo questione di temperatura alta, ma di umidità elevata, che rende l’aria pesante e appiccicosa. Sudare non basta più: il corpo fatica a raffreddarsi e la sensazione di disagio cresce.

Quando l’umidità è alta, il sudore evapora lentamente. Questo impedisce al nostro organismo di disperdere calore in modo efficace. Il risultato? Ci sentiamo stanchi, irritabili e persino confusi. Nei casi più estremi, si rischiano colpi di calore e disidratazione.

L’afa colpisce soprattutto in città, dove l’asfalto e il cemento trattengono calore. Le cosiddette “isole di calore urbane” amplificano il disagio, specie nelle ore serali. 

Per difendersi, è importante bere spesso, evitare sforzi nelle ore più calde e restare in luoghi freschi o ventilati. Anche un ventilatore o una doccia tiepida possono aiutare.

Un attimo di tregua…

Dopo giorni soffocanti, in cui l’aria sembrava immobile e pesante come una coperta umida, finalmente una boccata d’aria. La situazione meteo sull’Italia si è decisamente alleggerita, grazie anche ad alcuni temporali che hanno riportato un pò di equilibrio. Cieli più limpidi, temperature in calo e notti che tornano vivibili.

Il cambiamento, però, non è stato istantaneo per tutti. Tra lunedì e martedì, qualche strascico di instabilità ha insistito soprattutto al Nord e lungo l’Appennino centrale, con piogge e rovesci sparsi. Ma la direzione è chiara: le correnti settentrionali, Maestrale e Tramontana in primis, stanno restituendo un clima più asciutto e ventilato. Per un pò, almeno, il grande caldo sembra mettere in pausa la sua corsa.Per un pò, appunto…

Illustrazione di una donna mentre tenta di rinfrescarsi (Canva FOTO) - sciencecue.it
Illustrazione di una donna mentre tenta di rinfrescarsi (Canva FOTO) – sciencecue.it

La tregua dura, ma non troppo

Le condizioni attuali, segnate da un’alta pressione di origine atlantica, stanno regalando un’estate più…gentile. Temperature contenute, aria più pulita, e un cielo sereno che fa venire voglia di uscire, anche nel primo pomeriggio. Tuttavia, la situazione non resterà così tranquilla ancora per molto. Come riportato da MeteoLive e MeteoGiuliacci, a partire da metà settimana (indicativamente da giovedì 11 luglio), l’anticiclone africano tornerà ad allungarsi verso l’Italia, riportando con sé temperature in crescita.

Sabato 12 e domenica 13 luglio si toccheranno nuovamente i 28-30°C in Pianura Padana e i 33°C sul versante tirrenico centrale. E con il calore aumentano anche i contrasti e i rischi di temporali violenti, soprattutto nelle zone in cui l’aria calda si scontra con correnti più fresche in arrivo dal Nord Europa. Secondo quanto riportato da MeteoLive.it e MeteoGiuliacci.it, questa fase intermedia durerà probabilmente fino al 15–17 luglio. Poi, una nuova espansione dell’anticiclone africano potrebbe riportare condizioni più roventi, anche se (almeno inizialmente) con un caldo più secco e meno opprimente.