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Bancomat, adesso è ufficiale: saranno solo un lontano ricordo | Piano piano li stanno smontando tutti: è la fine per i correntisti

Bancomat addio

Bancomat addio, ecco cosa succede (Freepik Foto) - www.sciencecue.it

Ci sono gesti che compiamo quasi in automatico, senza pensarci. Azioni ripetute, familiari, che sembrano scolpite nel quotidiano.

Eppure, spesso è proprio in quei gesti che si nasconde il seme del cambiamento. Basta un dettaglio, una novità apparentemente insignificante, per riscrivere l’intera sceneggiatura.

Viviamo in un tempo in cui ciò che è comodo oggi può diventare obsoleto domani. La tecnologia corre, ma non sempre urla. A volte sussurra, si insinua nella routine e la modifica con discrezione. Ci accorgiamo che qualcosa è cambiato solo quando non riusciamo più a farne a meno.

La richiesta che sale dal basso è sempre la stessa: semplicità, velocità, ma anche libertà di scelta. Le persone non vogliono più adattarsi al sistema, vogliono un sistema che si adatti a loro. E così, anche il più banale dei servizi può trasformarsi in uno spazio di innovazione.

Mentre tutto evolve, ci ritroviamo a pretendere di più anche dai gesti più semplici. Una macchina, uno schermo, un tocco. La tecnologia si piega ai nostri capricci, e talvolta li anticipa. È proprio lì che comincia la vera rivoluzione.

La novità che non ti aspettavi

Negli ultimi tempi, alcuni sportelli automatici hanno iniziato a comportarsi… con un po’ più di buonsenso. Al momento del prelievo, infatti, diversi utenti possono ora scegliere il taglio delle banconote: 5, 10, 20, 50 o perfino 100 euro, se disponibili. Una piccola rivoluzione di ergonomia finanziaria che sta facendo la felicità di chi era stanco di ritrovarsi con tasche piene di carta inutilizzabile o, peggio, senza spicci per il caffè.

A lanciare la notizia è Temporeale.info (30 giugno 2025), sottolineando come questa nuova funzione sia già presente su vari sportelli di nuova generazione. Non tutte le banche la supportano, e le possibilità variano anche in base al tipo di carta, ma il trend è chiaro: l’utente torna al centro. La macchina non decide più per te, sei tu a dire alla macchina come servirti.

Bancomat
Bancomat addio, ecco cosa succede (Freepik Foto) – www.sciencecue.it

Il futuro è touchless e su misura

Ma non finisce qui. La vera trasformazione si gioca anche sul terreno del gesto. Presto potremmo dire addio al momento in cui “inseriamo la carta nel bancomat”. In molti sportelli, infatti, è già attiva la modalità contactless: basta avvicinare carta o smartphone per ottenere contanti, senza inserirli né digitare il PIN fisicamente. Lo segnalava già Sky TG24 a inizio 2025, definendolo un passo verso una nuova normalità bancaria.

Nel frattempo, il contesto economico si aggiorna: dal luglio 2025 sono attive nuove commissioni scaglionate sui pagamenti con Bancomat. Come spiega Facile.it, i costi variano tra lo 0,1% e lo 0,7% a seconda dell’importo e del tipo di carta. L’obiettivo? Premiare i piccoli pagamenti digitali e accompagnare, lentamente, verso una monetica più “smart”. Non una punizione, ma un incentivo strategico, che però cambierà sicuramente qualche abitudine consolidata.