ADDIO AL BANCOMAT – Le banche devono adeguarsi alla nuova legge: preleva tutto quello che puoi | Sta per cambiare tutto

Tra poco tempo si attiverà un cambiamento profondo, destinato a modificare le abitudini quotidiane in un ambito che tocca tutti. 

Quando si discute di accessibilità, la mente tende a concentrarsi su ostacoli architettonici, rampe e ascensori. Barriere fisiche che possono avere un impatto diretto.

Tuttavia, nel nostro attuale panorama digitale, le barriere non sono sempre realizzate con materiali solidi o scalinate ripide. Spesso si celano dietro schermi e codici.

La tecnologia, così come l’ambiente fisico, può rappresentare un’insidia oppure una chance, a seconda di come viene concepita. Tanto una croce quanto una delizia.

In un periodo in cui quasi ogni aspetto della vita di tutti i giorni si svolge attraverso strumenti digitali, il modo in cui questi vengono progettati, sviluppati e resi fruibili è cruciale per assicurare parità e inclusione.

La nuova accessibilità

A partire dal 28 giugno 2025, entrerà ufficialmente in vigore la legge sull’accessibilità, la normativa della Commissione Europea che intende rendere i servizi digitali ed elettronici accessibili a persone con disabilità. Come riportato da Il Giornale, si tratta di un passo legislativo fondamentale per garantire a tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro condizioni, la possibilità di utilizzare strumenti digitali in modo autonomo. Tra i dispositivi interessati ci sono anche i bancomat, che dovranno essere completamente ripensati in conformità alle nuove regole.

L’adattamento avverrà in modo graduale e riguarderà l’intera area europea, anche se ogni nazione membro dovrà provvedere singolarmente a offrire indicazioni e strumenti adeguati. In Italia, dove la direttiva è già stata accettata attraverso il decreto legislativo 82 del 27 maggio 2022, la trasformazione è già in atto. Tuttavia, il cambiamento colpirà immediatamente solamente i nuovi prodotti e servizi lanciati sul mercato dopo il 28 giugno. In sostanza, ogni sportello ATM, sito di e-commerce, app bancaria o distributore di biglietti dovrà essere progettato per garantire accessibilità a chi presenta disabilità visive, uditive, motorie o cognitive.

Un nuovo inizio

Questo implica, per esempio, che i bancomat non potranno più essere installati a un’altezza inaccessibile per chi utilizza una carrozzina e dovranno avere sistemi vocali, schermi con alto contrasto e tasti facilmente riconoscibili al tatto. I siti web dovranno essere operativi anche senza l’uso del mouse, devono essere compatibili con software di lettura dello schermo e offrire contenuti audiovisivi sottotitolati o tradotti in lingua dei segni.

Il monitoraggio sarà a carico dell’AgID, l’Agenzia per l’Italia digitale, che avrà il compito di fornire assistenza e garantire l’applicazione corretta delle normative. Le sanzioni per chi non si adegua saranno severissime: si prevede di applicare multe che vanno da 5. 000 a 40. 000 euro per i prodotti non rispettosi delle norme e fino al 5% del fatturato annuo per le aziende più grandi, vale a dire quelle con ricavi superiori ai 500 milioni di euro. Addio ai vecchi bancomat e benvenuto futuro.