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Uno dei condomini non ha pagato: devi farlo tu | Assicurati di avere questo documento: solo così non ti sbattono per strada

Rischi di finire per strada (canva.com) - www.sciencecue.it

Nelle interazioni che governano la gestione collettiva, è fondamentale afferrare i diritti e i doveri per prevenire situazioni complicate.

La gestione di aree condivise presenta spesso difficoltà importanti, soprattutto in riferimento al rispetto delle norme e dei doveri comuni, soprattutto in caso di inconvenienti.

Chi si trova in un ambiente condominiale è ben consapevole dell’importanza di rispettare non solo le proprie responsabilità, ma anche di essere a conoscenza delle conseguenze.

Infatti, frequentemente, gli effetti di una situazione anomala ricadono su molte persone, rendendo necessaria una regolamentazione chiara che protegga tutti i coinvolti.

Il sistema giuridico interviene per delineare chi può essere ritenuto responsabile nel caso che qualcuno non rispetti i propri obblighi, e quali strumenti possono essere utilizzati.

Inadempienze condominiali

Nel contesto di un condominio, ogni proprietario ha la responsabilità per eventuali inadempienze degli altri, in particolare per le spese condivise, come quelle relative a lavori di ristrutturazione. Come riportato da Trading.it, i creditori hanno il diritto di rivalersi anche su coloro che non sono in ritardo con i pagamenti, specie quando i debiti riguardano le spese comuni. Tuttavia, la Corte di Cassazione ha chiarito che in caso di inadempienza da parte di alcuni condomini, il creditore deve prima rivolgersi ai debitori e procedere con il pignoramento del conto corrente; solo se non riesce a soddisfare le proprie richieste, potrà agire nei confronti dei singoli condomini.

In aggiunta, l’articolo 63 del Codice Civile stabilisce che prima di intraprendere azioni legali contro chi ha rispettato gli obblighi, il creditore deve tentare di recuperare quanto dovuto dai morosi. Per le spese relative ai lavori di costruzione, la Corte di Cassazione, mediante l’ordinanza n. 34220 del 2023, ha determinato che il condomino che ha versato la propria parte non può essere soggetto a rivalsa diretta da parte del creditore, ma deve acquistare un obbligo di garanzia secondaria.

giudice pignoramento
Il Codice Civile è chiaro (canva.com) – www.sciencecue.it

Condizioni risolutive

Se il condomino salda direttamente il debito con il creditore, l’obbligo viene annullato e il creditore non avrà più diritto di reclamare. D’altra parte, se uno o più condomini versano la loro quota all’amministratore del condominio, ma ci sono altri debitori, sarà necessario il pagamento del credito da parte dell’amministratore. Per questo motivo, l’amministratore deve distinguere tra condomini morosi e quelli in regola, mettere tutto su carta e informare il creditore riguardo all’identità dei debitori, affinché possa agire solo nei loro confronti.

In tal modo, si può bilanciare l’esigenza del creditore del condominio di ricevere i pagamenti in tempo con la protezione dei proprietari che hanno versato la loro quota in modo corretto, rispetto all’inadempienza di altri condomini. Quindi, la tutela dei condomini in regola è assicurata, essendo responsabili solo in via secondaria, previo tentativo di escussione dei condomini morosi senza esito positivo.