Donne che lavorano preparatevi: Giorgia Meloni vuole premiarvi | Cerchiate questa data in rosso: sono 480€ direttamente sul conto
1000 euro a questi disoccupati! (depositphotos.com) - www.sciencecue.it
Una buona notizia per le madri lavoratrici italiane: il Governo di Giorgia Meloni ha annunciato un nuovo bonus.
Il tema del sostegno alle famiglie e alla natalità è da tempo al centro dell’agenda politica italiana. Dopo l’introduzione di vari bonus e agevolazioni, il Governo interviene nuovamente con una misura che cerca di colmare alcune lacune e di estendere il supporto a categorie specifiche di madri lavoratrici.
L’annuncio, arrivato dalla ministra del Lavoro Marina Calderone, sottolinea l’intenzione di offrire un aiuto concreto, anche se una tantum, a chi si trova in determinate condizioni.
Questo bonus di 480 euro, che equivale a 40 euro al mese per dodici mesi, ma erogato in un’unica soluzione, si aggiunge al panorama degli incentivi già in essere, cercando di bilanciare le disparità.
È fondamentale comprendere bene i requisiti per accedere a questa somma, dato che non si tratta di una misura universale. La distinzione tra chi ha due figli e chi ne ha tre o più, e tra contratti a tempo indeterminato e altre forme di impiego, rende la normativa un pò articolata. Tuttavia, per le beneficiarie, sarà un aumento netto di stipendio in quel mese, esente da contributi e tassazione, un respiro economico in vista delle spese di fine anno.
Chi può ottenere il bonus una tantum da 480 euro
Il nuovo bonus una tantum di 480 euro è stato annunciato dal Governo Meloni e sarà erogato a dicembre 2025. Questa somma è pensata per specifiche categorie di lavoratrici madri. Il bonus è rivolto principalmente alle lavoratrici con due figli, a condizione che il figlio più piccolo non abbia ancora compiuto dieci anni. Questa categoria era stata esclusa dal bonus madri lavoratrici pieno nel 2025, dopo averlo ricevuto nel 2024. Lavoratrici con tre o più figli che non hanno un contratto a tempo indeterminato. Questo include le lavoratrici a tempo determinato, le autonome e le professioniste.
La Legge di Bilancio precedente aveva stabilito che il bonus madri lavoratrici (esenzione totale dai contributi) fosse destinato solo alle donne con almeno tre figli. Quelle con due figli avevano diritto solo a un’esenzione parziale e un aumento più ridotto (riservato a redditi sotto i 40mila euro annui ed esteso anche alle partite IVA non in regime forfettario). Il nuovo bonus da 480 euro mira a compensare questa disparità per le madri con due figli.
Dettagli sull’erogazione e l’impatto economico
Il bonus di 480 euro sarà erogato come una somma una tantum a dicembre 2025. L’importo totale è di 480 euro, corrispondente a 40 euro al mese per dodici mesi, ma corrisposti in un’unica soluzione. I soldi saranno completamente esenti da contributi e prelievi fiscali. Si tratterà quindi di un aumento netto dello stipendio (o del reddito) per il mese di dicembre.
La ministra Calderone non ha fornito una data specifica per l’erogazione a dicembre 2025. Per le lavoratrici dipendenti, è probabile che il pagamento avvenga insieme alla busta paga. Per le lavoratrici autonome e le professioniste, l’erogazione avverrà nello stesso periodo, presumibilmente tramite l’INPS o, per chi ha una cassa previdenziale differente, dalla cassa stessa.