Colpi di calore e svenimenti: i Pronto soccorso si preparano al nuovo CALDO AFRICANO | Si registrano già temperature record

Emergenza caldo africano attenzione (Canva foto) - www.sciencecue.it
Pronto soccorso in allerta: l’Italia affronta l’arrivo del caldo africano, emergenza caldo in tutto il Paese.
Nelle ultime ore si respira un’aria diversa. Le strade si fanno più silenziose durante le ore centrali del giorno, i marciapiedi sembrano tremare sotto il sole e ogni passo richiede uno sforzo in più. I cittadini cercano rifugio sotto ogni ombra disponibile, mentre l’aria densa sembra rallentare anche i pensieri.
Non è solo un’impressione: i termometri stanno salendo con una velocità anomala. Le temperature si spingono verso livelli che fanno dimenticare di essere ancora a giugno. I gesti quotidiani, dal prendere un autobus all’attraversare una piazza, si trasformano in sforzi che possono compromettere il benessere fisico.
Gli effetti si vedono già in diversi settori. Le farmacie registrano una crescita nella vendita di sali minerali, mentre le chiamate al numero d’emergenza aumentano soprattutto tra le fasce più fragili. Non è raro notare ambulanze sfrecciare nelle ore più calde, chiamate a intervenire in casi di malori improvvisi.
In questo scenario, le strutture sanitarie si preparano ad affrontare un afflusso maggiore. I Pronto soccorso, già sotto pressione, organizzano turni straordinari per garantire l’assistenza a chi verrà colpito dai primi colpi di calore della stagione. I corridoi degli ospedali potrebbero diventare luoghi cruciali di risposta al cambiamento climatico.
Le città più colpite e le previsioni per i prossimi giorni
Secondo le previsioni meteo più recenti, l’Italia è entrata in una fase critica dominata da un’ondata di calore di matrice africana. Come riporta Virgilio, il fenomeno è legato alla rimonta dell’anticiclone africano Pluto, che sta portando le temperature a toccare i primi 40 °C della stagione. Le città già segnalate con il bollino rosso dal Ministero della Salute sono Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e Torino.
Le condizioni climatiche, caratterizzate da umidità elevata e assenza di ventilazione, aumentano la percezione del caldo, rendendolo ancora più pericoloso per la salute. Tra mercoledì 25 e domenica 29 giugno, si attendono temperature costantemente sopra la media, con punte di 40 °C in Puglia e Sardegna e picchi di 38 °C al Nord. L’afa intensa e le notti tropicali metteranno a dura prova soprattutto le persone anziane e i soggetti con patologie croniche.

Emergenze sanitarie legate al caldo estremo
I primi effetti si fanno già sentire nei Pronto soccorso delle principali città interessate. Svenimenti, disidratazione, cali di pressione e colpi di calore sono tra i principali motivi di accesso. Il personale medico segnala una netta crescita delle emergenze legate all’ipertermia, specialmente tra lavoratori all’aperto e turisti colti di sorpresa dal caldo improvviso.
In previsione dei prossimi giorni, le strutture sanitarie sono in stato di allerta. Sono state rafforzate le equipe di emergenza e attivati piani locali di prevenzione. La situazione potrebbe peggiorare se le temperature dovessero restare elevate fino all’inizio di luglio, come suggeriscono le proiezioni attuali.