Ultim’ora: queste auto non possono più circolare su strada | Da oggi è vietato dalla legge: vanno lasciate ferme in garage

Stop auto (Depositphotos foto) - sciencecue.it
Se possiedi una di queste auto non riuscirai più ad utilizzarla perchè la legge ti impone il divieto di circolazione.
Negli ultimi anni, molte città italiane e di tutto il mondo hanno iniziato a vietare la circolazione di alcune categorie di auto, soprattutto quelle più vecchie e inquinanti. Questi provvedimenti nascono dalla necessità di migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’impatto ambientale dovuto ai gas di scarico.
Le auto a benzina o diesel di vecchia generazione, spesso prive di filtri moderni, sono infatti tra le principali fonti di smog nelle aree urbane. Il divieto di circolazione per queste vetture rappresenta una sfida sia per i cittadini, che devono adattarsi a nuove regole, sia per le amministrazioni locali, che devono trovare soluzioni per incentivare mezzi più ecologici.
Molti governi promuovono l’uso di veicoli elettrici, ibridi o a basse emissioni, oltre a potenziare i trasporti pubblici. Sebbene limitare le auto inquinanti possa creare qualche disagio, questo passo è fondamentale per proteggere la salute pubblica e tutelare l’ambiente.
Oltre agli effetti ambientali, il divieto di circolazione per le auto più inquinanti ha anche un impatto economico e sociale. Molti proprietari di veicoli vecchi si trovano nella difficoltà di dover sostituire la propria auto con modelli più nuovi e costosi, una spesa non sempre alla portata di tutti.
Incentivi e contributi
Per questo motivo, alcune amministrazioni hanno introdotto incentivi e contributi per facilitare il passaggio a mezzi più ecologici, cercando di non penalizzare eccessivamente chi ha meno risorse. Infine, queste restrizioni stanno anche cambiando il modo in cui le persone si muovono in città.
C’è una crescente attenzione verso la mobilità sostenibile, con un aumento dell’uso di biciclette, monopattini elettrici e car sharing. Inoltre, molte città stanno investendo in piste ciclabili e zone pedonali, rendendo gli spostamenti più sicuri e rispettosi dell’ambiente. Questi cambiamenti contribuiscono a creare ambienti urbani più vivibili e a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini.

Perchè queste non possono più circolare
Il caso di cui vogliamo parlare oggi però è davvero particolare. Come annunciato dal ministro dei Trasporti francese, la casa automobilistica Citroën ha deciso di richiamare tutti i modelli C3 e DS3 ancora dotati di airbag Takata in Europa, dopo un grave incidente in Francia che ha causato la morte di una donna a causa dell’esplosione del dispositivo di sicurezza. La circolazione di questi veicoli è stata sospesa fino alla sostituzione dell’airbag difettoso.
Citroën ha inoltre attivato la modalità “stop drive” per accelerare la gestione del richiamo di circa 441.000 auto coinvolte. Lo scandalo degli airbag Takata risale ai primi anni 2000, quando furono segnalati diversi incidenti gravi causati dal malfunzionamento di questi dispositivi. L’azienda giapponese, fallita nel 2017, forniva airbag a molte case automobilistiche in tutto il mondo. Adesso il problema si ripresenta e deve essere affrontato.