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Assicurazione auto, senza questo documento non ti rimborsano nemmeno 1€ | Le spese dopo l’incidente sono tutte a carico tuo

Illustrazione di un rimborso (Canva FOTO) - sciencecue.it

Illustrazione di un rimborso (Canva FOTO) - sciencecue.it

Se sei  privo di questo documento, l’assicurazione non coprirà nessun danno. Anzi, dovrai pagare tu tutte le spese.

Le assicurazioni auto servono a coprire i danni in caso di incidenti, furti o altri eventi previsti dalla polizza. Esistono diverse formule: dalla RC obbligatoria fino alle coperture accessorie come kasko, furto e incendio, eventi naturali o atti vandalici.

Quando si subisce un danno, è importante fare subito la denuncia alla compagnia, indicando tutti i dettagli: data, dinamica, eventuali testimoni. In caso di incidente con constatazione amichevole, i tempi si riducono notevolmente.

Se tutto è in regola, l’assicurazione ha tempo 30 giorni per pagare (con CID firmato da entrambi) oppure 60 giorni se la dinamica è contestata o serve un perito. Per sinistri gravi o complessi, i tempi possono allungarsi ulteriormente.

Per ottenere il rimborso in tempi rapidi, conviene conservare foto, ricevute e far intervenire le autorità in caso di dubbio. Le compagnie, oggi, permettono anche di seguire tutto online, dal sinistro alla liquidazione.

Cosa sta succedendo?

Fino a poco tempo fa, in caso di tamponamento o di un piccolo sinistro, si tirava fuori dal cruscotto quel famoso foglio azzurro, il modulo CID, o CAI per gli amici assicurativi. E si cominciava a compilare, penna in mano, magari con la mano che trema un pò per lo spavento. Ora le cose cambiano: dal 7 aprile 2025, grazie a un regolamento dell’IVASS (n. 56/2025), il modulo diventa digitale, e in teoria tutto dovrebbe essere più semplice.

Le compagnie assicurative dovranno mettere a disposizione strumenti digitali, come app o portali, dove si potrà compilare il modulo, firmarlo con SPID o firma elettronica avanzata, e inviarlo direttamente. Una bella rivoluzione, almeno sulla carta. Il passaggio al digitale non sarà immediato per tutti, ma segna un passo deciso verso la semplificazione.

Illustrazione di un incidente (Pixabay FOTO) - sciencecue.it
Illustrazione di un incidente (Pixabay FOTO) – sciencecue.it

Tutto quello che c’è da sapere

Come riportato da IlSole24ore, c’è però un dettaglio da non sottovalutare: sbagliare nella compilazione del modulo, digitale o cartaceo, può costare caro, persino la perdita della copertura assicurativa. E no, non è una minaccia. Se il modulo è firmato da entrambe le parti, ha valore legale, il che accelera le pratiche e rafforza la posizione dell’assicurato. Ma se ci sono errori, omissioni o firme mancanti, si rischia di compromettere il rimborso.

Il digitale ha però i suoi vantaggi. I tempi per aprire il sinistro possono scendere anche sotto i 5 giorni, e si possono allegare subito foto, documenti, e posizione GPS. Tutto resta tracciato, senza possibilità di modifiche a posteriori. Le compagnie avranno tempo fino al 7 aprile 2026 per adeguarsi del tutto, ma nel frattempo resta valida anche la versione cartacea.