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Iban sull’invito di nozze: scattano i controlli del FISCO | Invece di andare in viaggio di nozze, finisci per correre in banca

Il Fisco è sempre vigile (depositphotos.com) -www.sciencecue.it

Scopri quali documenti sono necessari e le normative sui regali tra parenti, evitando inconvenienti con il Fisco.

L’Agenzia delle Entrate esercita un controllo continuo sulle transazioni finanziarie, prestando particolare attenzione alla tracciabilità dei pagamenti e ai limiti sull’uso del contante.

Questa attenta sorveglianza da parte del Fisco genera spesso incertezze riguardo alle operazioni economiche che potrebbero essere soggette a verifica, come nel caso dell’ambito familiare.

Tali trasferimenti possono avere molteplici motivazioni, che spaziano dal sostegno all’acquisto di una casa a un contributo per un’occasione speciale, tipo le nozze.

Molti si interrogano sui limiti di legge, sull’obbligo di coinvolgere un notaio o su come dichiarare il tutto: comprendere le normative è fondamentale per evitare controlli e possibili penalità, motivo per cui spesso è consigliabile consultare un esperto.

Cosa dice la normativa

In riferimento alle donazioni di denaro tra familiari, l’approfondimento pubblicato su Tempo Reale chiarisce alcune questioni essenziali per mantenere la correttezza delle operazioni e prevenire complicazioni con il Fisco. Prendendo in considerazione il consueto caso di una donazione dai genitori a un figlio, la fonte sottolinea che non esistono restrizioni legali riguardo all’importo che può essere donato. Tuttavia, il metodo di pagamento preferito per tali operazioni è il bonifico bancario, e su questo punto è necessario prestare particolare attenzione.

La motivazione del bonifico è di grande rilevanza: deve essere chiara e precisa, indicando sempre il motivo del trasferimento di denaro tra i due conti. Questo particolare è fondamentale per tutelarsi in caso di futuri controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. Per donazioni di valore contenuto, è possibile usare descrizioni generiche come “donazione a mio figlio”, “prestito senza interessi”, “regalo” o “regalia”. Tuttavia, nel caso una donazione serva per uno scopo specifico, è consigliabile specificarlo chiaramente nella causale, ad esempio “regalo per matrimonio”, “prestito per acquisto auto” o “donazione per acquisto casa”.

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Le causali devono essere chiare (depositphotos.com) -www.sciencecue.it

I criteri di valore

Il termine “valore modico” viene stabilito in base a due criteri: uno oggettivo, riferito al valore economico del bene o dell’importo donato, e uno soggettivo, che considera il patrimonio del donante e del ricevente. Se la cifra donata viene considerata di “non modico valore” in base a tali parametri, il solo bonifico non è sufficiente. In queste situazioni, è necessario redigere un atto pubblico specifico, stilato da un notaio e alla presenza di due testimoni.

Qualunque sia la modalità (bonifico o atto notarile), sia il donante che il ricevente devono mantenere tutta la documentazione relativa al trasferimento di denaro. Questa documentazione è fondamentale per poterla presentare prontamente in caso di eventuali verifiche da parte delle autorità fiscali.