IMU, se vivi in queste zone non sei obbligato a pagarla | Una soluzione legale al 100% ti fa risparmiare centinaia di euro

IMU: scopri chi deve effettuare il pagamento e le esenzioni significative per alcuni proprietari di immobili.

L’Imposta Municipale Unica, conosciuta come IMU, è una delle tasse più importanti sulla proprietà immobiliare in Italia, con una scadenza ogni anno fissata al 16 giugno.

Entro questa data, tutti i proprietari di immobili soggetti a questa imposta dovranno effettuare il pagamento, scegliendo di versare la prima delle due rate previste o di saldare l’intero importo in un’unica soluzione. Senza quindi aspettare la seconda scadenza fissata al 16 dicembre.

L’ammontare dell’IMU cambia a seconda del comune e delle specifiche caratteristiche dell’immobile. Tuttavia, se non ci sono state variazioni nella situazione di proprietà rispetto all’anno precedente, l’importo richiesto dovrebbe essere lo stesso di quello versato nel 2024.

È importante, però, tenere presente che ci sono circostanze particolari ed esenzioni che possono influenzare l’obbligo di pagamento o l’importo della tassa.

Chi paga e chi no

Secondo quanto riportato da Qui Finanza, vi sono specifici soggetti passivi dell’IMU, ovvero coloro che devono pagare la tassa sulla proprietà. Questi includono, in generale, i proprietari di immobili, i titolari di diritti reali come usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie. Ed ancora i coniugi a cui è stata assegnata la casa familiare in seguito a divorzio o separazione, chi detiene immobili in leasing e infine i proprietari che hanno concesso l’immobile in comodato d’uso gratuito.

Tuttavia, ci sono importanti eccezioni che escludono alcune persone dal pagamento dell’IMU. Più nello specifico, non sono obbligati a versare: i proprietari di immobili destinati a abitazione principale, a meno che non si tratti di immobili di lusso; gli inquilini che affittano l’immobile; e il coniuge non assegnatario della casa familiare dopo la separazione o il divorzio.

Situazioni particolari

Un’altra questione importante riguarda le esenzioni specifiche relative a eventi eccezionali che possono influenzare alcuni municipi. Dato che l’IMU è una tassa a livello comunale, è sempre consigliabile controllare le eventuali decisioni prese a livello locale. Un caso notable menzionato nell’articolo è quello dei comuni localizzati in zone recentemente interessate da gravi inondazioni o terremoti.

In particolare, per i comuni nei Campi Flegrei, un’area della Campania colpita da uno sciame sismico che ha arrecato danni e reso alcuni edifici inagibili, sono state introdotte delle sospensioni nei pagamenti. Secondo le informazioni di Qui Finanza, per le proprietà dichiarate inagibili a causa dei terremoti verificatisi tra il 13 e il 15 marzo 2025, i pagamenti dell’IMU sono posticipati al 10 dicembre 2025, senza che vengano applicate sanzioni o interessi.