Spesa troppo pesante da trasportare: la Meloni ti regala IL BONUS FATTORINO | Niente più sali e scendi per le scale

Un supporto pratico per chi ha difficoltà a portare la spesa o ha problemi di mobilità. Un’iniziativa valida anche nel 2025.

Ci sono azioni quotidiane che per alcuni sono routine abituale, mentre per altri diventano un vero e proprio ostacolo. Il che può rendere la vita conseguenzialmente difficile.

Portare a casa la spesa, salire le scale e muoversi senza difficoltà nel proprio palazzo sono attività che, in determinate condizioni fisiche o ambientali, possono trasformarsi in sfide reali.

Quando queste difficoltà si ripresentano ogni giorno, non si tratta solo di un problema pratico, ma di una questione legata all’autonomia e alla qualità della vita.

In questo contesto, lo Stato offre oggi una risposta che può realmente cambiare le cose. Un bonus studiato per venire incontro appositamente a queste esigenze.

Un bonus ad hoc

Il “bonus fattorino”, come è stato soprannominato sui social, non è un nuovo incentivo introdotto dal governo Meloni, bensì si riferisce a una misura già attiva e rifinanziata anche per il 2025: il bonus per la rimozione delle barriere architettoniche. Si tratta di un’agevolazione che permette di ricevere una detrazione fiscale del 75% sulle spese sostenute per lavori di eliminazione di impedimenti strutturali. Rientrano in questa categoria interventi essenziali come l’installazione di ascensori, montascale e piattaforme elevatrici, ideati per rendere gli edifici accessibili a persone con difficoltà motorie, anziani o famiglie con bambini.

Questa iniziativa, introdotta con la legge di Bilancio 2022 e prorogata attraverso gli aggiornamenti normativi, è ancora attiva anche nel 2025. Il bonus è disponibile sia per i proprietari che per gli inquilini e offre la possibilità di usufruire dello sconto in fattura o della cessione del credito, semplificando l’accesso anche per chi non ha un’imposizione fiscale alta. In pratica, lo Stato rimborsa fino al 75% della somma spesa per rendere la propria casa più accessibile. In alcuni casi, è possibile arrivare a installare un ascensore con un contributo personale minimo, spesso al di sotto del 25% dell’importo totale.

Lo scopo della misura

Lo scopo è quello di garantire il diritto alla mobilità e all’autonomia anche nelle abitazioni, specialmente in un paese come l’Italia, dove molte strutture sono state costruite prima dell’implementazione delle norme relative all’accessibilità. Pertanto, il bonus risponde concretamente a chi deve affrontare ogni giorno tutte le difficoltà legate alle scale.

Per ricevere il bonus è necessario che gli interventi rispettino specifici requisiti tecnici e normativi. La guida ufficiale dell’Agenzia delle Entrate e le comunicazioni del Ministero dell’Economia forniscono tutte le informazioni utili per presentare le domande e avviare i lavori. In un contesto in cui le barriere architettoniche rappresentano ancora un limite per migliaia di persone, sfruttare questa agevolazione può significare riacquistare libertà e tranquillità.