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Multata per essere in anticipo | Viaggi in aereo, da oggi anche un minuto prima ti costa caro: la legge è ufficiale

Illustrazione di una multa in aeroporto (Canva FOTO) - sciencecue.it

Illustrazione di una multa in aeroporto (Canva FOTO) - sciencecue.it

Non è impossibile, si può davvero ricevere una multa non solo se si arriva in ritardo, ma anche se si arriva in anticipo. 

Ci sono multe che uno se le aspetta: parcheggio in divieto, semaforo rosso, eccesso di velocità. Classiche, noiose, fastidiose. Ma poi ci sono quelle strane, assurde, che ti fanno pure ridere (dopo che hai pagato, ovviamente).

Come quello del tizio che è stato multato perché guidava con una ciambella gonfiabile al posto del volante. O chi ha preso una sanzione per aver camminato troppo lentamente su un marciapiede affollato.

In certi casi è il regolamento a essere bizzarro, in altri sono gli agenti ad applicarlo con uno zelo un pò.. fantasioso. E così ti ritrovi a dover spiegare a qualcuno che sì, ti hanno fatto la multa perché il cane abbaiava troppo alle 3 del pomeriggio.

Alla fine, queste storie fanno il giro del web, diventano virali, e ci ricordano che a volte la realtà supera la fantasia. Anche quando si tratta di multe.

Quando arrivi troppo presto…

C’è chi corre in aeroporto con ore di anticipo per non perdere il volo, e poi c’è chi… scatta in piedi appena l’aereo tocca terra, convinto di guadagnare quei dieci secondi in più sull’uscita. Lo si vede sempre: le ruote non hanno ancora smesso di girare e già qualcuno ha slacciato la cintura e sta afferrando la valigia dalla cappelliera. Un classico, soprattutto nei voli pieni. Ma adesso, in certi posti, questa impazienza si paga. 

Come riportato da adnkronos.com, tutto questo succede in Turchia, dove hanno deciso di dire basta a questi passeggeri troppo frettolosi. Le autorità locali hanno introdotto una multa per chi si alza dal sedile prima che l’aereo si sia fermato del tutto e le luci delle cinture siano spente. E no, non si tratta di una semplice raccomandazione: la sanzione arriva dritta dritta, e sono circa 60 euro. Una bella mazzata, soprattutto se si considera che tutto nasce da quei pochi secondi di “anticipo” che, alla fine, non ti fanno uscire nemmeno prima degli altri. 

Illustrazione di un aeroporto (Pixabay FOTO) - sciencecue.it
Illustrazione di un aeroporto (Pixabay FOTO) – sciencecue.it

Il prezzo dell’impazienza

Come riportato, la regola è stata pensata per evitare caos, disagi, ma soprattutto situazioni potenzialmente pericolose. Perché diciamolo: quando mezzo aereo si alza all’unisono appena si sfiorano le ruote della pista, il rischio di inciampare, urtarsi o – peggio – farsi male, è reale. Alcuni passeggeri iniziano pure ad aprire le cappelliere, colpendo quelli seduti o intralciando il lavoro dell’equipaggio.

Le compagnie sono ora obbligate a informare i passeggeri di questa regola, ma in fondo basterebbe solo un pò di buonsenso. Eppure succede spesso che, appena si sente il “bip” dei carrelli in discesa, qualcuno pensi di essere già libero di scattare. La Turchia ha deciso di metterci un freno con una sanzione vera, concreta.