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La Meloni ti paga l’affitto per due anni: annunciato il nuovo BONUS RESIDENZA | Cambiala e ti spettano subito 5 mila euro

Bonus residenza

Bonus residenza (Canva foto) - www.sciencecue.it

Arriva un nuovo bonus che ti dà fino a 5 mila euro se cambi residenza: ecco come ottenere due anni di affitto pagato.

Traslocare per lavoro è una di quelle decisioni che mescolano emozione e ansia. Da una parte l’entusiasmo di una nuova avventura, dall’altra il carico mentale — e spesso economico — che porta con sé. Cambiare città non è mai solo una questione di valigie e contratti, ma anche di adattamento, casa, spese impreviste e nuove abitudini da costruire.

Chi si è trasferito almeno una volta lo sa: non bastano i mobili e le bollette per sentirsi davvero “sistemati”. Serve tempo, energia e soprattutto una certa tranquillità finanziaria per non iniziare tutto con l’acqua alla gola. Eppure, chi decide di fare il passo spesso lo fa senza troppe tutele, contando solo sul nuovo stipendio e sulla speranza che vada tutto per il meglio.

Per fortuna, da qualche tempo si inizia a parlare sempre più spesso di incentivi alla mobilità lavorativa. Misure pensate per sostenere chi accetta un posto fisso lontano da casa e ha bisogno di un aiuto concreto per iniziare. Non solo parole, ma anche agevolazioni pratiche che possono davvero fare la differenza.

E quando questi incentivi arrivano sotto forma di bonus economico diretto, la cosa si fa interessante. Perché avere un supporto per le spese di affitto o manutenzione significa potersi concentrare sul nuovo lavoro senza l’ansia del saldo mensile. Ma — come sempre — ci sono regole precise da rispettare.

Un bonus pensato per chi cambia città per lavorare

Il nuovo Bonus Casa 2025 è pensato per sostenere i lavoratori che, firmando un contratto a tempo indeterminato, si trasferiscono in un altro Comune per iniziare la loro nuova occupazione. La misura prevede un rimborso fino a 5.000 euro all’anno, per due anni, destinato a coprire spese legate all’affitto o alla manutenzione dell’abitazione.

La somma viene erogata direttamente dal datore di lavoro ed è completamente esentasse, purché si rispettino determinati requisiti su reddito, distanza e tempistiche. Un’ottima notizia per chi deve affrontare un cambiamento importante e cerca un pò di respiro nei primi mesi.

Illustrazione di alcune banconote (Pixabay Foto) - www.sciencecue.it
Illustrazione di alcune banconote (Pixabay Foto) – www.sciencecue.it

Chi può richiederlo e come funziona davvero

Per avere accesso al bonus bisogna aver firmato un contratto a tempo indeterminato nel 2025 e aver avuto, nell’anno precedente, un reddito da lavoro non superiore a 35.000 euro. Inoltre, è necessario trasferire la residenza nel Comune della nuova sede lavorativa, a patto che sia distante almeno 100 km da quella precedente.

Attenzione però: il bonus non è cumulabile con le detrazioni fiscali per affitto o ristrutturazione. Quindi, chi riceve il rimborso aziendale non potrà scaricare quelle stesse spese. Ma se il rimborso non copre tutto, la parte restante resta detraibile. Una soluzione intelligente, insomma, per chi cambia vita e ha bisogno di una mano.