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Non è più come lo ricordiamo: il PIANETA diventa ogni anno più piccolo | Rischia di collassare all’improvviso

Illustrazione di una persona sconvolta (Canva FOTO) - sciencecue.it

Illustrazione di una persona sconvolta (Canva FOTO) - sciencecue.it

È cambiato molto in questi ultimi tempi, e man mano la dimensione si è ridotta sempre di più. Che cos’è successo?

Non ci si pensa spesso, ma nello spazio ci sono pianeti e corpi celesti che, invece di crescere o restare stabili, si stanno rimpicciolendo. Non spariscono, eh, ma perdono pezzi o si restringono col tempo.

Succede, per esempio, quando un pianeta ha un nucleo che si raffredda e si contrae. È il caso di Mercurio: col passare dei miliardi di anni si è “raggrinzito”, formando creste e spaccature sulla superficie.

Anche alcune lune possono ridursi o collassare leggermente, soprattutto se interne o con attività geologica ancora viva. In certi casi perdono atmosfera o materiale, come fa Tritone, la luna di Nettuno, che si sta piano piano consumando.

Poi ci sono gli asteroidi o comete che evaporano o si sbriciolano durante il passaggio vicino al Sole. Piccoli, certo, ma è affascinante pensare che nello spazio non tutto resta com’è: c’è chi nasce, chi esplode… e chi si restringe.

Non è sempre stato così

Pensare che Giove, oggi grande com’è, un tempo fosse ancora più gigantesco… fa un certo effetto. Ma è proprio così. Secondo gli scienziati, come riportato da quitidiano.net, quando era ancora “giovane”, il diametro di Giove era quasi il doppio di quello attuale. Tipo 290.000 km, una roba esagerata. Poi, col tempo, si è ritirato su sé stesso, come un pallone che si sgonfia piano piano (ma senza bucarlo, eh).

Il motivo? Semplice e complesso insieme: il gas caldo che lo compone si è raffreddato, e lui ha iniziato a contrarsi. Un processo normale, pare. Succede spesso a pianeti e stelle: crescono, si espandono, poi si comprimono. Solo che nel suo caso è stato parecchio evidente. Ma non è solo questo il motivo…

Illustrazione di Giove (Pixabay FOTO) - sciencecue.it
Illustrazione di Giove (Pixabay FOTO) – sciencecue.it

Altri piccoli indizi

E poi c’è lei, la famosissima Grande Macchia Rossa. Una tempesta enorme che gira su Giove da almeno 300 anni. Come riportato da quotidiano.net, una volta era grande quanto tre Terre messe una accanto all’altra… oggi, si è ristretta molto.

Ora misura circa 14.000 km di diametro, mentre nel Novecento arrivava a oltre 40.000. Non è poco. Il perché non è del tutto chiaro, ma sembra che manchino quelle piccole tempeste “di rinforzo” che un tempo la alimentavano. Senza di loro, la Macchia si sta esaurendo, un pò come un fuoco che non riceve più legna. Insomma, gli indizi di un rimpicciolimento ci sono e sono anche evidenti.