Non abituatevi al grande caldo: in arrivo nuovi TEMPORALI di forte intensità | Allerta per queste regioni: non potrete uscire di casa

Nuova ondata di temporali in Italia - Sciencecue.it (DepositPhoto)
Abituarsi al caldo degli ultimi giorni non è la soluzione ideale. In arrivo nuovi temporali di forte intensità: allerta in queste regioni.
Nelle settimane che precedono l’estate l’atmosfera sull’Europa meridionale attraversa una fase di “assestamento stagionale” in cui masse d’aria con caratteristiche ancora invernali convivono con le prime incursioni subtropicali. Il Mediterraneo, che si sta riscaldando più lentamente del continente, diventa così una frontiera termica.
Per questo motivo quando correnti fresche nord‑atlantiche scorrono sopra la superficie marina relativamente tiepida, si innescano contrasti energetici che favoriscono la formazione di vortici e temporali improvvisi. Il quadro della situazione viene complicato quando interviene il getto polare.
In primavera il getto tende ad ondulare di più perché il gradiente termico fra Artico e tropici diminuisce. Le sue saccature possono affondare fino alla Spagna o all’Italia, trascinando fronti perturbati che si alternano a rapidi richiami di aria calda nord‑africana. Anche il suolo poi gioca un ruolo chiave.
Infatti l’irraggiamento solare di maggio‑giugno scalda rapidamente i bassi strati, generando forti moti convettivi pomeridiani. Se in quota permane aria più fresca, lo “squilibrio verticale” produce nubi cumuliformi che possono evolvere in temporali di calore. Proprio in vista di questo quadro il weekend in arrivo potrebbe riservare delle sorprese.
Meteo, nuovi temporali in arrivo: le regioni colpite
Il miglioramento atteso dal pomeriggio di venerdì 23 maggio non basterà a garantire un fine settimana stabile. Sabato 24 l’Italia resterà esposta a correnti fresche e umide che manterranno l’atmosfera vivace, soprattutto lungo l’Adriatico e al Sud. Il campo barico non riuscirà a consolidarsi e l’aria in quota, ancora piuttosto fredda per la stagione, favorirà lo sviluppo di nuovi rovesci e temporali sparsi, mentre al Nord e sulle tirreniche le schiarite saranno solo intermittenti.
Tra sabato sera e le prime ore di domenica un minimo di bassa pressione dovrebbe approfondirsi fra la Tunisia e il Canale di Sicilia. Muovendosi poi verso lo Ionio, il vortice diventerà la miccia di un peggioramento marcato. Domenica 25 i fenomeni più intensi con possibili nubifragi e grandinate su Sicilia, Calabria e Salento, accompagnati da raffiche burrascose che potranno superare i 60‑70 km/h lungo le coste esposte.

Addio estate, torna il freddo: precipitazioni pronte a colpire qui
Il Centro‑Nord vivrà invece una parentesi più asciutta. Una lieve flessione dell’instabilità permetterà al sole di imporsi per buona parte della giornata, sebbene nelle ore pomeridiane non si possano escludere acquazzoni di calore sui rilievi appenninici e sulle Prealpi.
La colonnina di mercurio si manterrà in media primaverile, con massime comprese fra 20 e 26 °C quasi ovunque, valori che non subiranno scarti significativi neppure sotto i temporali più intensi. Se la tendenza venisse confermata, l’alta pressione potrebbe finalmente distendersi su tutta la Penisola, ponendo fine alla fase ballerina di maggio e aprendo la porta alla prima vera ondata di calore.