Impossibile fermare l’impatto: si sta dirigendo verso il centro della Terra | Conseguenze gravissime per la vita umana

Illustrazione dell'impatto di un meteorite (Pixabay FOTO) - sciencecue.it
Purtroppo sarà impossibile evitare l’impatto, e la Terra verrà travolta. Le conseguenze non saranno affatto piacevoli.
Quando si parla di “impatti” che potrebbero colpire l’uomo, la mente va subito agli asteroidi. E in effetti è una minaccia reale, anche se poco probabile. Un grosso corpo celeste potrebbe causare danni enormi, persino estinzioni. Ma non è l’unico tipo di impatto da temere.
Ci sono anche impatti climatici: uragani, alluvioni, siccità. Tutti eventi, legati ai cambiamenti del clima che, ormai, stanno diventando sempre più frequenti e violenti. E colpiscono duro, soprattutto chi è meno preparato. Non serve un meteorite se una pioggia torrenziale ti distrugge casa.
Poi ci sono gli impatti tecnologici. Un blackout globale, un attacco informatico massivo, o anche un’intelligenza artificiale fuori controllo – ok, sembra fantascienza, ma non lo è del tutto. La dipendenza da tecnologia ci espone a nuovi tipi di rischi, invisibili ma potenzialmente devastanti.
Infine, non vanno sottovalutati gli impatti sociali ed economici: crisi finanziarie, guerre, pandemie. Tutti eventi che possono stravolgere la vita di milioni di persone nel giro di pochissimo tempo. Insomma, il “botto” può arrivare da tanti fronti. E spesso, quello che fa più male, è proprio quello che non ci aspettavamo.
Un pericolo abbastanza “vicino”
Ogni tanto succede che il Sole, che di solito ci scalda e ci fa compagnia con le sue belle giornate, si agita un pò. Niente di catastrofico, sia chiaro, ma quando rilascia certe esplosioni di energia, chiamate tempeste solari, possono verificarsi effetti anche qui sulla Terra. Qualcuno se lo ricorda ancora: nel 1989, in Québec, una di queste tempeste lasciò al buio milioni di persone per diverse ore. Insomma, non è fantascienza, ma qualcosa che succede ciclicamente e che scienziati e agenzie spaziali seguono da vicino.
La NASA, il NOAA e vari osservatori sparsi per il mondo tengono d’occhio l’attività solare ogni giorno, proprio per prevenire eventuali disturbi. Quando il Sole “spara” brillamenti o lancia una massa di particelle nello spazio, può creare interferenze con satelliti, GPS, comunicazioni radio e, nei casi più forti, perfino con le reti elettriche. Ma va detto: non tutte le tempeste sono uguali e la maggior parte di queste cose si risolve senza che ce ne accorgiamo.

Cosa bisogna sapere
Come riportato da ilgazzettino.it, il 14 maggio 2025 il Sole ha dato spettacolo in quanto si sono verificate alcune eruzioni solari molto importanti, infatti è stato registrato un flare solare di classe X2.7, che ha generato un blackout radio di livello R3, uno dei più alti mai registrati.
Desta un pò di preoccupazioni la regione attiva AR4087, dove si è registrata l’eruzione, in quanto si sta spostando in una zona più centrale rispetto alla Terra, quindi è probabile che possano essere registrate altre eruzioni “problematiche”. Ma non è il caso di allarmarsi. Non si parla di blackout globali o apocalissi tecnologiche. Però vale la pena essere informati.