Mamme già disperate: il Ministero dell’Economia annuncia una nuova tassa sul latte | Per comprarlo dovrai pagare un patrimonio

Tassa sul latte (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it
Il latte utilizzato per i più piccoli sarà adesso tassato pesantemente. Ecco quali sono le scelte di questo ministero.
Negli ultimi anni il costo del latte ha subito diverse oscillazioni, riflettendo le difficoltà del settore agricolo e le dinamiche del mercato globale. Tra siccità, aumento dei costi dell’energia e dei mangimi, e la crescente domanda internazionale, il prezzo alla stalla – cioè quanto viene pagato agli allevatori – è salito, ma non sempre in modo equo rispetto ai rincari riscontrati sugli scaffali dei supermercati.
Questo squilibrio ha creato malcontento tra i produttori, che spesso faticano a coprire i costi di produzione nonostante il prezzo al consumo continui ad aumentare. Il latte è un alimento base in molte famiglie italiane, ma il suo prezzo è diventato un indicatore delle tensioni economiche più ampie.
Se da un lato le grandi catene della distribuzione cercano di contenere i prezzi per non scoraggiare i consumatori, dall’altro gli allevatori denunciano una marginalità sempre più stretta, che mette a rischio la sostenibilità delle loro aziende. Il risultato è un mercato fragile, dove il vero prezzo lo paga spesso chi lavora nella filiera.
Garantire un prezzo giusto, trasparente e stabile è oggi una delle sfide principali per tutelare la qualità del latte e il futuro dell’agroalimentare italiano. Inoltre, il costo del latte non dipende solo dai fattori interni al mercato italiano, ma anche dalle dinamiche internazionali.
Politiche dell’Unione Europea
Le politiche agricole comuni dell’Unione Europea, le tariffe imposte sulle importazioni, le variazioni del prezzo del petrolio, che influiscono sui costi di trasporto e produzione, giocano un ruolo fondamentale. Anche le crisi climatiche hanno un impatto diretto sulla disponibilità di foraggio per gli animali, aumentando i costi di produzione.
Questo contesto globale rende il prezzo del latte altamente suscettibile alle fluttuazioni esterne, creando instabilità per i consumatori e i produttori. Di conseguenza, la questione del costo del latte diventa sempre più una questione di sostenibilità economica, ambientale e sociale, che richiede politiche adeguate a garantire la stabilità del settore.

Il ministero aumenta le tasse
Nel Regno Unito, la sugar tax, sta mostrando i suoi effetti positivi, riducendo il consumo di bevande zuccherate e spingendo i produttori a riformulare le loro ricette. La tassa, che colpisce le bibite con un alto contenuto di zuccheri, non riguardava inizialmente i succhi di frutta e le bevande al latte, ma ora il governo britannico ha deciso di estendere la tassa considerando il loro elevato contenuto di zucchero aggiunto.
La revisione prevede un abbassamento del limite di zuccheri da cinque a quattro grammi ogni 100 ml, e sebbene ci siano resistenze da parte dei produttori, questa misura mira a ridurre ulteriormente l’apporto di zucchero nella dieta dei consumatori.