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Terremoti, se vivi in una zona sismica il Governo ti viene in aiuto | Presenta subito questi documenti: ti spetta un rimborso

Bonus sisma

Bonus sisma (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it

Le aree ad alta probabilità sismica verrano ora tutelate da parte del governo. Ecco come si ottiene il rimborso.

L’Italia è un Paese ad alto rischio sismico, una fragilità che deriva dalla sua posizione geografica, situata tra la placca africana e quella euroasiatica. Questo confine tettonico instabile provoca frequenti movimenti della crosta terrestre, che si manifestano con terremoti di varia intensità.

Il territorio italiano, quindi, è naturalmente predisposto a fenomeni sismici, che nel corso dei secoli hanno causato gravi danni a persone, edifici e infrastrutture. Le zone a maggiore rischio si trovano soprattutto lungo la dorsale appenninica, dal Friuli Venezia Giulia fino alla Calabria, ma anche in parte della Sicilia e in alcune aree del Nord, come il Veneto e l’Emilia-Romagna.

Terremoti storici come quello dell’Irpinia nel 1980, dell’Aquila nel 2009 o di Amatrice nel 2016 hanno mostrato quanto il nostro territorio sia vulnerabile. Oltre alla forza naturale del sisma, spesso sono stati determinanti anche la scarsa qualità delle costruzioni e la mancanza di prevenzione.

Negli ultimi anni, l’Italia ha compiuto passi avanti nella classificazione delle aree sismiche e nella normativa edilizia. Il territorio è stato suddiviso in quattro zone sismiche, dalla 1 (più pericolosa) alla 4 (a rischio molto basso). Le nuove costruzioni devono rispettare criteri antisismici rigorosi, ma il problema principale resta il patrimonio edilizio esistente, spesso datato e non adeguato alle norme moderne.

Prevenzione continua

La prevenzione, quindi, è la vera chiave per ridurre i danni futuri. Interventi di messa in sicurezza degli edifici, incentivi statali per la ristrutturazione antisismica, campagne informative e simulazioni nelle scuole sono strumenti fondamentali per aumentare la consapevolezza e prepararsi a reagire in caso di emergenza. La tecnologia può offrire un grande aiuto, con sistemi di allerta precoce e mappe aggiornate del rischio.

Ricordare i terremoti del passato serve a non sottovalutare i pericoli del presente. Solo unendo conoscenza scientifica, responsabilità politica e sensibilità civica sarà possibile convivere con il rischio sismico in modo più sicuro e consapevole.

Terremoto in Italia
Terremoto in Italia (Depositphotos foto) – www.sciencecue.it

Il governo ti aiuta

In Italia, le assicurazioni contro i sismi sono diventate particolarmente rilevanti negli ultimi anni, considerando la frequenza e l’intensità dei terremoti che colpiscono il nostro territorio. Dal 2018, è possibile detrarre il 19% del premio pagato per le polizze che proteggono le abitazioni da calamità naturali come i terremoti, ma solo se l’immobile è a uso abitativo.

Questa misura è pensata per incentivare la protezione del patrimonio immobiliare in zone sismiche, riducendo il rischio di danni gravi in caso di eventi sismici. Inoltre, chi ha effettuato lavori di messa in sicurezza antisismica sfruttando il Sismabonus 110%, e ha ceduto il credito a una compagnia assicurativa, può beneficiare di una detrazione del 90% del premio pagato per la polizza contro calamità naturali.