Cioccolato, adulti e bambini a bocca asciutta: sugli scaffali del supermercato è introvabile | Conviene averne una scorta

Questo cioccolato sta per sparire (Canva foto) - www.sciencecue.it
Sta per sparire dagli scaffali dei supermercati e rischia di diventare un lusso: adulti e bambini resteranno senza cioccolato.
C’è un alimento che riesce a mettere d’accordo quasi tutti, grandi e piccoli, a qualsiasi latitudine. Non importa l’età, la stagione o l’umore: il cioccolato ha sempre il suo momento. È una coccola, un premio, un gesto d’affetto — e, per molti, una dipendenza dolce che si rinnova ogni giorno.
Nelle case, nelle borse, negli zaini di scuola, perfino nei cassetti degli uffici, una tavoletta di cioccolato non manca mai. Alcuni lo preferiscono fondente, altri al latte, altri ancora con nocciole, peperoncino, o nella versione spalmabile. Ma su una cosa tutti concordano: restare senza è quasi un piccolo trauma.
Eppure, se ci pensi, diamo spesso per scontato che sia sempre lì. Facile da trovare, magari anche in offerta, sugli scaffali del supermercato o nella macchinetta automatica. Ma cosa succede quando, all’improvviso, quella marca che amiamo sparisce? Quando ci accorgiamo che una barretta che ci accompagnava da anni… non c’è più?
A volte le mode cambiano, certo. Altre volte è il mercato che decide di voltare pagina, per motivi che noi consumatori possiamo solo intuire. Ed è proprio in quei momenti che scatta la corsa: carrelli pieni, mani che afferrano l’ultima confezione, e il pensiero che forse era meglio farne scorta prima.
L’addio a un simbolo che ha fatto la storia del fondente
È esattamente quello che sta succedendo ora con una delle barrette più riconoscibili al mondo: Toblerone fondente. La storica azienda svizzera ha annunciato la fine definitiva della sua produzione, lasciando spiazzati fan affezionati e buongustai irriducibili. L’iconica forma a triangoli, ispirata al Cervino, sta per sparire dai reparti dolciari… almeno nella sua versione più intensa.
La notizia è arrivata senza preavviso e ha subito acceso un’ondata di acquisti compulsivi. Nei supermercati italiani è caccia all’ultimo Toblerone fondente, con scene che ricordano quasi un addio affettivo più che commerciale. Non è solo una questione di gusto, ma di memoria, di piccoli riti quotidiani che ora si interrompono bruscamente.

Scorte finite in poche ore e un vuoto difficile da colmare
Non si conoscono i motivi precisi di questa scelta, ma si vocifera di nuovi trend di mercato, costi crescenti e cambiamenti nei gusti dei consumatori. Intanto, le barrette rimaste diventano oggetti da collezione: qualcuno le compra per sé, qualcun altro per regalarle, come si fa con una bottiglia d’annata.
Chi le ha trovate le custodisce come piccoli tesori. Perché, in fondo, non era solo cioccolato. Era un simbolo, un sapore preciso che accompagnava le feste, le pause, le giornate storte. E ora che sta per scomparire, ci accorgiamo che — forse — non era affatto scontato.