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INGV, un antico vulcano e una frana colossale sono stati scoperti al largo dei Campi Flegrei

I Campi Flegrei (Depositphotos foto)

I Campi Flegrei (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it

Un antico vulcano sommerso e una frana gigantesca scoperti dai ricercatori INGV al largo dei Campi Flegrei e di Ischia.

I Campi Flegrei, con la loro lunga storia di attività vulcanica, non smettono mai di stupire. Quest’area, che si trova a ovest di Napoli, è famosa per i fenomeni bradisismici e le eruzioni che l’hanno caratterizzata nel corso dei secoli. Negli ultimi mesi, però, l’attenzione si è concentrata soprattutto sui terremoti che scuotono la zona. Eppure, la sorpresa più grande non arriva dalla terraferma. No, stavolta le novità sono nascoste sotto la superficie del mare, proprio lì davanti, dove pochi si aspettavano di trovare qualcosa di così… grande.

Sì, perché mentre la parte terrestre dei Campi Flegrei è stata studiata in lungo e in largo, quella sottomarina è rimasta un po’ in secondo piano. Nessuno si era preso la briga di analizzare a fondo cosa ci fosse sotto il Mar Tirreno, proprio davanti all’Isola di Ischia. Un vero e proprio buco nero nella nostra comprensione del vulcanismo locale. E considerando quanto sia attiva questa zona, è strano che nessuno ci avesse pensato prima, no?

Negli ultimi tempi, però, le cose sono cambiate. Un gruppo di ricercatori ha deciso di guardare oltre la superficie, usando strumenti tecnologici avanzati per scandagliare i fondali marini. L’idea era quella di capire se ci fosse qualcosa che ci era sfuggito, qualcosa che potesse dare nuove risposte sulla storia geologica dell’area. E, beh, diciamo che le risposte non sono mancate. Anzi, quello che hanno trovato potrebbe cambiare tutto.

Dietro questa scoperta c’è un lavoro di squadra non da poco. Diverse istituzioni scientifiche italiane hanno collaborato, combinando i dati raccolti con sondaggi aerei e navali. Hanno analizzato anomalie magnetiche, studiato la morfologia del fondale e incrociato tutte queste informazioni per scoprire se ci fosse qualcosa di nascosto sotto le onde. E sì, c’era. Eccome.

Una scoperta che cambia la storia geologica dell’area

Quello che è venuto fuori dalle analisi ha lasciato tutti a bocca aperta. Al largo dei Campi Flegrei e dell’Isola di Ischia, i ricercatori hanno identificato un antico vulcano sommerso di cui nessuno sapeva nulla. Ma non solo: insieme al vulcano, hanno trovato anche una frana sottomarina enorme, che si estende per decine di chilometri. Un vero colosso geologico, insomma.

Il vulcano è stato scoperto grazie alle anomalie magnetiche rilevate durante le indagini. Si trova poco a ovest di Ischia e presenta una caldera di dimensioni impressionanti, mai descritta prima d’ora. Per chi non lo sapesse, la caldera è quella grande depressione che si forma quando la camera magmatica di un vulcano collassa dopo un’eruzione particolarmente violenta. Riccardo De Ritis, il primo autore dello studio, ha sottolineato come questa scoperta possa essere fondamentale per capire meglio la storia evolutiva dei Campi Flegrei e dell’Isola di Ischia.

L'area scandagliata (INGV foto)
L’area scandagliata (INGV foto) – www.sciencecue.it

Una frana sottomarina e il rischio tsunami

Ma non finisce qui. Oltre al vulcano, i dati hanno mostrato l’esistenza di una frana sottomarina gigantesca. Parliamo di una struttura che si estende per decine di chilometri e che, secondo gli esperti, potrebbe essere il risultato dell’instabilità dei versanti vulcanici. E qui viene il bello – o il brutto, dipende dai punti di vista – perché questa frana potrebbe aver provocato in passato un imponente tsunami. Sì, proprio così.

Massimo Chiappini, co-autore dello studio e direttore del Dipartimento Ambiente dell’INGV, ha spiegato che l’incrocio tra dati magnetici, batimetrici e sismici ha permesso di ottenere un quadro molto più chiaro del fondale marino. Questa scoperta apre nuovi scenari per il monitoraggio dei processi tettonici e vulcanici ancora attivi nella zona, che è una delle più densamente popolate d’Italia. Insomma, quello che pensavamo di sapere sui Campi Flegrei potrebbe essere solo la punta dell’iceberg. O meglio, del vulcano.