L’uragano Milton attraversa la Florida e lascia una scia di distruzione
La furia dell’uragano Milton devasta la Florida: distruzione e caos lungo il suo cammino.
L’uragano Milton ha lasciato un’impronta devastante sulla Florida, trasformando in pochi giorni intere città costiere in zone di emergenza. Dopo essersi rapidamente intensificato nel Golfo del Messico, Milton ha raggiunto le coste della Florida mercoledì sera, portando con sé venti feroci, piogge torrenziali e mareggiate imponenti. Milton si colloca tra i più potenti uragani atlantici degli ultimi anni.
La furia di Milton colpisce la Florida: vento, pioggia e mareggiate devastanti
L’uragano Milton ha toccato terra mercoledì sera, vicino a Siesta Key, portando con sé la forza di una tempesta di categoria 3, ma con impatti paragonabili a un uragano di categoria superiore. I venti hanno raggiunto velocità impressionanti, toccando i 180 mph nella fase più intensa della tempesta, mentre le mareggiate hanno sommerso intere aree costiere, provocando danni alle infrastrutture e alle abitazioni.
Le città di St. Petersburg e Tampa sono state particolarmente colpite. Oltre alla forza dei venti, le piogge torrenziali hanno causato allagamenti che hanno sommerso strade e abitazioni, trasformando interi quartieri in laghi improvvisati. A Tampa, in meno di 24 ore sono caduti più di 11 pollici di pioggia, battendo un record di oltre un secolo. Il risultato sono stati allagamenti così gravi che in alcune zone l’acqua ha raggiunto il livello della vita, costringendo migliaia di persone ad evacuare le proprie case.
Anche la storm surge, ovvero l’innalzamento del livello del mare dovuto alla tempesta, ha giocato un ruolo cruciale nella devastazione. Vicino a Sarasota, l’acqua è salita fino a 8 piedi in alcune aree, inondando vaste zone e rendendo inaccessibili molte abitazioni lungo la costa.
Il lento allontanarsi di Milton e i pericoli persistenti lungo la costa
Sebbene Milton si stia ora dirigendo verso l’oceano Atlantico, i pericoli per la Florida non sono ancora cessati. Le aree orientali dello stato continuano a subire l’impatto delle bande di pioggia residue, mentre forti venti e nuove inondazioni colpiscono città come Daytona Beach e Marineland, dove le raffiche di vento hanno superato i 90 mph. La situazione lungo la costa orientale rimane critica, con blackout diffusi e danni a strutture commerciali e residenziali.
L’uragano, che ora si trova a circa 10 miglia a nord-est di Cape Canaveral, sta influenzando anche altre aree lungo la costa atlantica. Le autorità della Georgia e della Carolina del Sud hanno emesso avvisi di allerta per possibili mareggiate e inondazioni, con previsioni di un innalzamento del livello del mare fino a 6 piedi in alcune aree costiere. Questi fenomeni rappresentano un serio rischio per le comunità costiere, che si preparano a evacuare o a difendersi da ulteriori disastri.
Anche se la tempesta si sta indebolendo, le sue conseguenze continueranno a farsi sentire per diversi giorni. Le forti piogge continuano a riversarsi su vaste aree della Florida, alimentando inondazioni interne e lungo i fiumi. La St. Johns River, una delle più grandi della Florida, è già inondata in diverse zone a causa della combinazione di mareggiate e piogge.
Milton: un uragano da record e le sfide della ripresa
L’uragano Milton è destinato a essere ricordato come una delle tempeste più potenti della storia recente. In meno di 24 ore, la tempesta si è trasformata da una semplice depressione tropicale a un uragano di categoria 5, con venti che hanno raggiunto velocità record e una pressione barometrica che è scesa fino a 897 millibar. Questa pressione estremamente bassa è la quinta più bassa mai registrata per un uragano atlantico.
Le autorità stanno ancora valutando l’entità complessiva dei danni, ma si prevede che le perdite economiche supereranno i miliardi di dollari. Oltre ai danni causati dai venti, Milton ha prodotto numerosi tornado che hanno colpito le regioni meridionali e centrali della Florida, aggravando ulteriormente la distruzione. Finora, sono stati segnalati oltre tre dozzine di tornado, ma il numero effettivo potrebbe essere ancora più alto, poiché i rilievi del National Weather Service sono ancora in corso.
Le città più colpite, come St. Petersburg, Tampa e Naples, stanno ora affrontando una ripresa difficile. Le infrastrutture elettriche e idriche sono state gravemente compromesse, e migliaia di residenti sono ancora senza casa o senza accesso a servizi di base. La tempesta ha danneggiato gravemente anche l’economia locale, con la chiusura di porti, aeroporti e attività commerciali.
Le conseguenze di Milton: inondazioni e mareggiate in crescita
Milton ha colpito duramente la Florida non solo con la sua forza distruttiva, ma anche con la quantità di acqua che ha riversato nello stato. Le piogge torrenziali, combinate con l’effetto delle mareggiate, hanno causato inondazioni gravi in numerose aree, specialmente nelle contee di Pasco, Hillsborough e Polk. Qui, i livelli di pioggia hanno raggiunto 8-12 pollici in meno di un giorno, sommergendo case, strade e attività commerciali. I residenti delle città più colpite hanno descritto scene di caos, con strade trasformate in fiumi impetuosi e automobili abbandonate tra le acque.
Tuttavia, è stata la storm surge a infliggere i danni più estesi lungo la costa. In località come Naples e Charlotte Harbor, l’acqua è salita fino a 6 piedi, invadendo le aree residenziali e distruggendo le protezioni costiere.
Con l’uragano che si allontana verso il mare, le autorità locali e i soccorritori stanno cercando di contenere i danni e fornire assistenza alle migliaia di sfollati. La ripresa sarà, infatti, lenta e complessa.