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Dopo 250 anni erutta il vulcano meccanico del XVIII secolo: un capolavoro tra arte e ingegneria

C’è un’invenzione del XVIII secolo che ancora oggi fa rimanere molti a bocca aperta: scopriamo il vulcano meccanico che erutta

I “giganti della natura” come i vulcani hanno sempre affascinato l’uomo. Da secoli gli esseri umani si interrogano sulle leggi che regolano fenomeni come le eruzioni vulcaniche e sognano di poterle controllare. Ora sembra che l’ambizioso piano di un uomo del passato si sia finalmente concretizzato come riporta il sito Science Daily.

Per la prima volta dopo 250 anni, un elaborato modello meccanico del Vesuvio, ideato nel 1775 per catturare la spettacolare bellezza del vulcano italiano, è stato riportato in vita. Il progetto, che fonde arte e scienza, è stato realizzato grazie all’ingegnosità moderna e alla creatività di due studenti dell’Università di Melbourne.

La ricostruzione ha permesso di dare corpo all’idea originale di Sir William Hamilton, ambasciatore britannico a Napoli e in Sicilia dal 1765 al 1800, profondamente affascinato dai fenomeni vulcanici.

Hamilton aveva progettato un dispositivo in grado di simulare visivamente l’attività vulcanica, unendo la spettacolarità del fenomeno naturale alla precisione della meccanica. Ispirandosi all’acquerello del 1771 di Pietro Fabris, Night view of a current of lava, il progetto prevedeva l’uso di luci e movimento per replicare la lava incandescente e le eruzioni.

La creazione del “vulcano meccanico”

Sebbene non ci siano prove che il modello sia mai stato realizzato, uno schizzo conservato a Bordeaux ha fornito le indicazioni per la ricostruzione. L’idea di ridare vita a questo esperimento dimenticato è nata dal dottor Richard Gillespie, curatore della Facoltà di Ingegneria e Tecnologia dell’Informazione, che ha supervisionato l’intero progetto.

“È appropriato che, esattamente dopo 250 anni, i nostri studenti abbiano realizzato questo progetto rimasto dormiente”, ha dichiarato Gillespie. “Si tratta di un esempio straordinario di comunicazione scientifica, che mostra quanto il potere dei vulcani continui a suscitare fascino in tutto il mondo”. La realizzazione del modello ha rappresentato una straordinaria opportunità educativa. Gli studenti hanno impiegato tre mesi nel laboratorio The Creator Space per costruire il tutto. Grazie a strumenti moderni come legno e acrilico tagliati al laser, luci LED programmabili e sistemi elettronici di controllo, hanno reinterpretato il concetto meccanico di Hamilton in ottica moderna.

Vulcano meccanico, il progetto ispirato al Vesuvio (DepositPhotos) – ScienceCUE

Come poter ammirare questa creazione?

Il vulcano meccanico in tutto il suo splendore si può ammirare come protagonista della mostra The Grand Tour. La mostra si trova nella Baillieu Library dell’Università di Melbourne: qui l’opera resterà visibile fino al 28 giugno 2026. Chi in questo periodo sta progettando un viaggio a Melbourne potrebbe ammirare dal vivo la creazione meccanica e rimanerne affascinato.

Questo progetto dimostra come l’unione di storia, arte e ingegneria possa creare esperienze immersive che affascinano il pubblico, celebrando allo stesso tempo la genialità dei pionieri del passato e la creatività delle nuove generazioni.

Published by
Claudio Vittozzi