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Cambio ora 2025: lancette indietro prima del previsto, ecco cosa cambia

Il cambio dell’ora lascia coglierà tutti di sorpresa. Quest’anno saremo costretti ad aggiornare le lancette ancora prima. Addio alle ore di luce prolungate

L’ora nel corso dell’anno è soggetta a cambiare due volte, al fine di favorire il passaggio tra l’ora legale e l’ora solare. Ma quando questi drastici cambiamenti sull’orologio, spesso scombussolando la nostra quotidianità, sono destinati ad avvenire?

L’ora legale subentra in primavera, quando la lancetta che segna le ore deve essere spostata avanti di una, in modo da guadagnare un’ora di luce in più durante la sera, compromettendo, però, le ore complessive di sonno a disposizione.

Viceversa, l’ora solare fa la sua comparsa in autunno, quando le lancette vengono nuovamente spostate, ma questa volta indietro di un’ora: il compromesso a cui sottostare, dunque, è quello che impone un’ora di sonno in più, in cambio di giornate accorciate, in termini di luce.

Molti si sono a lungo interrogati sui motivi che hanno spinto questa usanza a divenire una vera e propria convenzione. Principalmente la scelta deve essere attribuita alla necessità di risparmiare energia, potendo fruire più a lungo della luce naturale, ma si tratta di una pratica prettamente relegata al passato storico.

Cosa cambia quest’anno?

Nell’anno 2025 sarà l’ultima Domenica di Ottobre ad imporre il cambio sugli orologi. Tuttavia, invece dell’esatta data dello scorso anno, ossia il 27, lo spostamento della lancetta dovrà avvenire il 26 dello stesso mese, proprio in occasione della caduta di Domenica. Il passaggio dall’ora legale all’ora solare, più precisamente, avrà luogo nella notte tra Sabato 25 e Domenica 26 Ottobre, alle ore 03:00 in punto, ovviamente del mattino.

Un indubbio cambiamento rispetto allo scorso anno, il tutto attribuibile esclusivamente ad uno “scherzetto” teso dal calendario solare. Per il resto, tutto è destinato a restare come al solito, con l’accorciamento delle giornate con 24 ore di anticipo e una minore possibilità di approfittare della luce solare per un periodo di tempo prolungato. Il sole tramonterà prima, i ritmi della giornata saranno inevitabilmente costretti ad essere rimodellati, con indubbia possibilità che i primi giorni dopo il cambio dell’orario possano risultare decisamente impegnativi per chi è abituato a riempire le proprie giornate con molteplici attività differenti.

Spostare la lancetta (Freepik foto) – www.sciencecue.it

L’impatto della consuetudine

Abituarsi non sarà semplice, soprattutto nelle giornate immediatamente successive, con una stanchezza percepita che risulterà sicuramente accresciuta. Sebbene, dunque, non si tratti di chissà quale sconvolgimento, la nostra quotidianità subirà un inevitabile impatto a seguito, così come il nostro organismo. Il fatto che a seguito del cambio dell’ora ci sentiamo più facilmente stanchi è da ricercare nelle conseguenze dirette che questa consuetudine genera sul nostro orologio biologico.

Non è raro sentire di persone che lamentano, proprio in corrispondenza di questo evento, insonnia, sonno interrotto, difficoltà nella concentrazione e aumento di stress, andando . E per chi già mette nel mirino il ritorno delle giornate prolungate, che offrono la possibilità di praticare attività all’aria aperta quasi fino alla prima serata, sappiate che ci sarà un bel po’ da aspettare: il prossimo anno, l’ora legale subentrerà nella notte tra il 28 e il 29 Marzo, come riferisce Il Meteo.it.

Published by
Flavio Forlini