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Tre giorni record quest’estate: il 9 luglio, 22 luglio e 5 agosto la Terra perderà fino a 1,5 millisecondi al giorno

La velocità con la quale ruota la Terra sta aumentando, infatti è prevista una perdita significativa di svariati millisecondi.

È ufficiale: quest’estate la Terra tornerà ad accelerare, e nei mesi di luglio e agosto le giornate saranno leggermente più corte del solito. Non si parla di ore, ovviamente, ma di millisecondi. Giusto per dare un’idea: il 9 luglio 2025 la giornata potrebbe durare circa 1,30 millisecondi in meno. Pochissimo, sì, ma sufficiente a far scattare l’allarme tra gli esperti.

In teoria, la Terra sta rallentando nel lungo periodo. L’interazione gravitazionale con la Luna, che sta lentamente allontanandosi, dovrebbe frenare impercettibilmente la rotazione terrestre, accorciando le giornate di circa 1,8 millisecondi per secolo. Eppure, negli ultimi anni qualcosa è cambiato. Dal 2020, le giornate più corte mai registrate stanno comparendo una dopo l’altra, e nessuno ha ancora trovato una spiegazione convincente.

Anche nel 2025 la tendenza continua. Secondo le previsioni dell’International Earth Rotation and Reference Systems Service (IERS) e dell’Osservatorio Navale degli Stati Uniti, come riportato da If Science e da Time and Date, il 22 luglio perderemo 1,38 millisecondi, mentre il 5 agosto il giorno sarà accorciato di circa 1,51 millisecondi. Tutto calcolato al millesimo di secondo, grazie agli orologi atomici, che dal 1950 ci aiutano a misurare con estrema precisione la durata del giorno.

Ma cosa sta succedendo davvero? Perché la Terra ha cominciato a girare più velocemente, andando contro ogni previsione? Gli studiosi hanno ipotizzato un’influenza del nucleo terrestre, ma è solo una congettura. Intanto, il fenomeno si ripete puntuale ogni estate, e gli scienziati cominciano ad accumulare più dubbi che risposte.

Un pianeta imprevedibile

Fino a pochi anni fa, sembrava tutto sotto controllo. Quando la rotazione terrestre rallentava troppo, bastava aggiungere un secondo intercalare per sistemare le cose. Un’aggiunta tecnica, sì, ma fondamentale per far funzionare i sistemi GPS e la sincronizzazione mondiale del tempo. Dal 1972 ne sono stati aggiunti 27. L’ultimo è stato nel 2016. Da allora, silenzio.

In effetti, dal 2020 la situazione si è ribaltata: invece di rallentare, la Terra ha cominciato ad accelerare. Nel 2020 si è registrata una delle giornate più brevi mai viste, il 19 luglio, con un accorciamento di 1,47 millisecondi. E ogni anno, puntualmente, si batte un nuovo record. Nel 2024 è toccato al 5 luglio, con una giornata durata 1,66 millisecondi in meno. Per il 2025, le date più accreditate sono il 9 luglio, il 22 luglio e il 5 agosto, con una previsione che sfiora i -1,51 millisecondi.

Illustrazione della rotazione della Terra (Canva FOTO) – sciencecue.it

Cause (ancora) sconosciute

Cosa spinge la Terra a correre più del dovuto? Come riportato da If Science e Time and Date, le solite variabili come i movimenti oceanici, le correnti atmosferiche e il livello dei mari, non sembrano sufficienti a giustificare un’accelerazione così marcata. Gli scienziati sospettano che ci sia qualcosa di più profondo, letteralmente: forse una modifica nel comportamento del nucleo terrestre. Ma al momento non ci sono prove solide.

C’è poi da considerare il ruolo della Luna. Anche se nel lungo periodo ci rallenta, quando si trova molto lontana dall’equatore terrestre può paradossalmente favorire una lieve accelerazione della rotazione. Ed è proprio quello che accade attorno alle date previste per le giornate più brevi del 2025. Un’altra possibile causa sono i terremoti. Il sisma del 2011 in Giappone, ad esempio, ha spostato l’asse terrestre di circa 17 centimetri e accorciato i giorni di 1,8 microsecondi. Fenomeni di questo tipo ridistribuiscono la massa del pianeta e ne modificano la velocità di rotazione.

Published by
Mattia Papàro