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Messaggio del 26 giugno dall’INPS: se lo ricevi sei sulla lista nera | Ti tagliano tutti i fondi e resti a pane e acqua

SMS INPS

SMS INPS (Depositphotos foto) - sciencecue.it

Attento: se ricevi questo messaggio da parte dell’INPS significa che sei nella loro lista nera e ti tagliano i fondi.

L’INPS, acronimo di Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, è uno degli enti pubblici più importanti in Italia. Fondato nel 1898 e divenuto ente pubblico nel 1933, ha il compito di gestire la previdenza sociale, ovvero l’insieme delle tutele economiche rivolte ai cittadini nei momenti in cui non possono lavorare: pensioni di vecchiaia, invalidità, disoccupazione, maternità, malattia e assistenza.

L’INPS raccoglie i contributi versati da lavoratori e datori di lavoro e li redistribuisce sotto forma di prestazioni sociali. È, quindi, un pilastro fondamentale del sistema di welfare italiano. Negli ultimi anni l’INPS ha affrontato sfide significative legate ai cambiamenti demografici, alla crescente aspettativa di vita e al mercato del lavoro più flessibile e frammentato.

L’ente ha lavorato per digitalizzare i propri servizi, rendendoli più accessibili attraverso il portale online, dove i cittadini possono richiedere certificati, controllare la propria posizione contributiva o inoltrare domande per vari tipi di sostegno.

L’INPS rappresenta un punto di riferimento per milioni di italiani, garantendo protezione economica nei momenti più delicati della vita e contribuendo alla coesione sociale del Paese. Durante la pandemia di Covid-19, l’INPS ha giocato un ruolo cruciale nell’erogazione di aiuti economici straordinari.

Un ruolo decisivo

Ha gestito in tempi rapidissimi milioni di domande per la cassa integrazione, il bonus autonomi, il reddito d’emergenza e altri strumenti di sostegno. Nonostante le difficoltà iniziali legate all’enorme numero di richieste e alla complessità gestionale, l’ente ha dimostrato la sua importanza come rete di protezione sociale, adattandosi alle esigenze di un’emergenza senza precedenti.

Inoltre, l’INPS è impegnato anche nella promozione dell’equità sociale, gestendo strumenti come l’Assegno Unico Universale per i figli, volto a sostenere le famiglie con minori. L’istituto continua a rinnovarsi per rispondere alle trasformazioni del mondo del lavoro, introducendo piattaforme digitali più efficienti e sistemi di comunicazione più trasparenti.

Sito Inps
Sito Inps (Depositphotos foto) – sciencecue.it

Un messaggio inaspettato

L’Assegno di Inclusione (ADI), il nuovo sussidio che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza, prevede un primo ciclo di 18 mesi di erogazione. In vista della scadenza per molte famiglie, l’INPS ha annunciato l’invio di un SMS informativo entro fine giugno 2025, utile a ricordare la necessità di presentare una nuova domanda.

Questa comunicazione rappresenta un’importante novità per aiutare i beneficiari a non perdere la continuità dell’aiuto economico, specialmente per chi ha iniziato a riceverlo. Il rinnovo dell’ADI, inoltre, non richiede sempre la compilazione di un nuovo Patto di Attivazione Digitale (PAD), a meno che non siano intervenuti cambiamenti nel nucleo familiare. Tuttavia, resta obbligatorio fissare un appuntamento con i servizi sociali entro 120 giorni dalla domanda, pena la sospensione del beneficio.