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Comunicazione del Ministero dell’Istruzione: gli istituti chiudono prima | Salta tutta l’ultima settimana di scuola

Illustrazione di una scuola chiusa (Canva FOTO) - sciencecue.it

Illustrazione di una scuola chiusa (Canva FOTO) - sciencecue.it

Ora è ufficiale, è arrivata direttamente la comunicazione dal Ministero dell’Istruzione. Chiuderanno prima per un semplice motivo.

Quando le scuole chiudono prima, c’è sempre un mix di reazioni. Per gli studenti, inutile dirlo, è una mezza festa. Un’ora in meno di lezione può sembrare un regalo dal cielo, soprattutto se capita di venerdì.

Ma per i genitori non è sempre così semplice. Se lavorano e non possono uscire prima, diventa un bel grattacapo. Bisogna trovare qualcuno che tenga i figli o correre all’ultimo minuto a prenderli.

Le motivazioni possono essere tante: scioperi, assemblee, problemi tecnici, mancanza di personale. A volte vengono comunicate all’ultimo, e lì scatta il panico per organizzarsi in tempo.

Insomma, un orario ridotto ogni tanto va anche bene, ma quando succede spesso diventa complicato. Serve più chiarezza e magari un pò più di preavviso, per evitare che genitori e ragazzi si ritrovino in difficoltà.

La scuola finisce prima!

Ogni volta che c’è un’elezione, in tanti si chiedono: “Ma la scuola chiude?”. Ecco, la risposta è… dipende. Se l’istituto è sede di seggio, allora sì: si chiude tutto per qualche giorno. Una specie di mini-vacanza improvvisata che, per gli studenti, è un colpo di fortuna mica da ridere.

Quest’anno, per via delle elezioni europee e dei referendum dell’8 e 9 giugno, molte scuole chiuderanno da venerdì 6 a martedì 10 giugno, compresi. Lo ha fatto sapere il Ministero dell’Istruzione: serve tempo per preparare le aule, votare e poi rimettere tutto in ordine. 

Illustrazione di una classe vuota (Canva FOTO) - sciencecue.it
Illustrazione di una classe vuota (Canva FOTO) – sciencecue.it

Chiude per tutti?

Non tutte le scuole però faranno questa pausa. Come riportato da fanpage.it, solo quelle che ospitano i seggi chiuderanno in quei giorni. Le altre andranno avanti con le lezioni come sempre, anche se magari con qualche compagno in meno tra assenze strategiche e professori convocati ai seggi. Quindi, prima di esultare troppo, meglio controllare sul sito della propria scuola o chiedere in segreteria. Non è automatico, ed è meglio informarsi prima.

In regioni come la Liguria o la Toscana, dove le lezioni finiscono ufficialmente il 10 giugno, il ponte elettorale potrebbe segnare l’inizio anticipato delle vacanze estive. Praticamente, si esce il 6 e non si rientra più. Ma anche nelle altre zone, per chi è fortunato, quei cinque giorni potrebbero diventare un piccolo regalo prima degli esami o della corsa finale. Le votazioni si sono sempre tenute durante l’anno scolastico, ma questa volta la situazione è un pò diversa e particolare.